Il lento incedere dei diritti trans: una prospettiva critica sulla giurisprudenza delle corti sovranazionali europee
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3193Parole chiave:
riconoscimento dell’identità di genere, diritti trans, diritto UE, ECtHR, depatologizzazioneAbstract
L’articolo mira a ricostruire la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e della Corte europea dei diritti umani sulle procedure di riconoscimento giuridico dell’identità di genere all’interno degli stati membri, adottando una prospettiva critica e guardando all’effettivo godimento dei diritti umani fondamentali. Si mostrerà come, con le relative differenze, entrambe le Corti abbiano abbandonato l’approccio dell’essenzialismo biologico, per spostarsi lentamente verso un paradigma maggiormente basato sull’autodeterminazione, ma non ancora pienamente basato sulla depatologizzazione e il pieno riconoscimento delle identità trans.
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