Intelligenza artificiale e diritti delle donne: siamo dinanzi ad un algoritmo maschilista?
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3315Parole chiave:
Algoritmi, intelligenza artificiale, principio di uguaglianza, discriminazioni, donneAbstract
Gli algoritmi impiegati dai sistemi di AI sono elaborati da scienziati ed informatici, i quali addestrano l’algoritmo sulla base di una serie di dati, che – talvolta - possono nascondere i loro stessi pregiudizi ed errori. Uno dei pregiudizi maggiormente diffuso e pervasivo è quello di genere, il quale tende a manifestarsi in svariati contesti, dai processi decisionali automatizzati nelle risorse umane, nei sistemi di accesso al credito sino ai suoi utilizzi nel c.d. “Revenge porn”, le cui vittime sono, infatti, per la maggioranza donne. Tali forme di discriminazione si traducono in una violazione dei principi e delle libertà che sono alla base delle nostre democrazie. Per questi motivi, per combattere il perpetuarsi di tali stereotipi e pregiudizi, è necessario esserne consapevoli e affrontare la diversità come priorità fondamentale delle politiche e delle strutture istituzionali.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.