Intelligenza artificiale e diritti delle donne: siamo dinanzi ad un algoritmo maschilista?

Autori

  • Susanna Viggiani

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3315

Parole chiave:

Algoritmi, intelligenza artificiale, principio di uguaglianza, discriminazioni, donne

Abstract

Gli algoritmi impiegati dai sistemi di AI sono elaborati da scienziati ed informatici, i quali addestrano l’algoritmo sulla base di una serie di dati, che – talvolta - possono nascondere i loro stessi pregiudizi ed errori. Uno dei pregiudizi maggiormente diffuso e pervasivo è quello di genere, il quale tende a manifestarsi in svariati contesti, dai processi decisionali automatizzati nelle risorse umane, nei sistemi di accesso al credito sino ai suoi utilizzi nel c.d. “Revenge porn”, le cui vittime sono, infatti, per la maggioranza donne. Tali forme di discriminazione si traducono in una violazione dei principi e delle libertà che sono alla base delle nostre democrazie. Per questi motivi, per combattere il perpetuarsi di tali stereotipi e pregiudizi, è necessario esserne consapevoli e affrontare la diversità come priorità fondamentale delle politiche e delle strutture istituzionali.

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Pubblicato

2024-12-13

Come citare

1.
Viggiani S. Intelligenza artificiale e diritti delle donne: siamo dinanzi ad un algoritmo maschilista?. BioLaw [Internet]. 13 dicembre 2024 [citato 23 dicembre 2024];(1S):235-52. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3315

Fascicolo

Sezione

SEZIONE 3 – DEI VOLTI UMANI DELLA VULNERABILITÀ