Le pratiche e il pensiero di Franco Basaglia nello “Zeitgeist” della primavera del 1968

Autori

  • Daniele Piccione

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3334

Parole chiave:

Deistituzionalizzazione, L. 180/1978, Franco Basaglia, Salute mentale di comunità, Diritti costituzionali, Soggetti fragili, Mental disease affected people

Abstract

Il saggio prende spunto dall’intervento svolto da Franco Basaglia al Congresso dal titolo La società e le malattie mentali, tenutosi nel giugno del 1968, per evidenziarne l’impostazione culturale e l’influenza sulle strategie di garanzia dei diritti costituzionali dei soggetti fragili. Ne emerge l’impronta istituzionistica alla base della critica alla psichiatria custodialista e l’accento sulla partecipazione di comunità come elementi essenziali per inverare pratiche di sostegno ai diritti fondamentali delle persone che vivono l’esperienza del disturbo mentale.

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Pubblicato

2024-12-20

Come citare

1.
Piccione D. Le pratiche e il pensiero di Franco Basaglia nello “Zeitgeist” della primavera del 1968. BioLaw [Internet]. 20 dicembre 2024 [citato 21 dicembre 2024];(4):17-26. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3334

Fascicolo

Sezione

Focus on