Pianificazione condivisa e cure palliative nei pazienti dializzati. Riflessioni a partire dall’esperienza dell’APSS di Trento

Autori

  • Diana Zarantonello
  • Lucia Busatta

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3425

Parole chiave:

Dialisi, cure palliative, pianificazione condivisa delle cure, sospensione del trattamento, consenso

Abstract

Dopo una breve introduzione sulla dialisi in generale e sui bisogni del paziente dializzato, il contributo si concentra sull'utilizzo degli strumenti di pianificazione condivisa delle cure in questo contesto. Nel saggio, si evidenzia come in alcune circostanze, per un paziente dializzato, una limitazione dei trattamenti medici possa risultare più appropriata anche per evitare di esporre il paziente a ulteriori rischi o effetti collaterali. A tal fine aumentare l’impiego della pianificazione condivisa nei contesti di cura può contribuire alla costruzione di una più solida relazione tra medico e paziente, e con l'equipe. Le conclusioni presentano l'esperienza dell'Azienda sanitaria di Trento e suggeriscono di incrementare l’uso della PCC con i pazienti affetti da malattia renale cronica avanzata o terminale.

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Pubblicato

2025-03-20

Come citare

1.
Zarantonello D, Busatta L. Pianificazione condivisa e cure palliative nei pazienti dializzati. Riflessioni a partire dall’esperienza dell’APSS di Trento. BioLaw [Internet]. 20 marzo 2025 [citato 2 aprile 2025];(1S):341-53. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3425

Fascicolo

Sezione

PARTE II) LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DI CURE NEI DIVERSI CONTESTI E NELLE PRIME

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