La PCC tra potenzialità e “conflitti” di coscienza nelle scelte di fine vita. Riflessioni a margine delle ricerche del Laboratorio dei diritti fondamentali di Torino

Autori

  • Elisabetta Pulice
  • Ana Cristina Vargas

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3427

Parole chiave:

Pluralismo etico, conflitti di coscienza, scelte di fine vita, pianificazione condivisa delle cure, autodeterminazione

Abstract

Partendo dalle testimonianze dei professionisti sanitari intervistati nell'ambito della ricerca qualitativa “Pluralismo etico e conflitti di coscienza nell’attività ospedaliera” del Laboratorio dei Diritti Fondamentali di Torino (pubblicata nel 2021), il contributo propone alcune riflessioni sui possibili ostacoli all’uso della PCC ma anche sulle sue potenzialità a tutela dell'autodeterminazione, specialmente nelle fasi avanzate di malattia e nelle scelte di fine vita. Le interviste evidenziano come la PCC sia ancora poco utilizzata in alcuni contesti e mettono in luce la complessità dei processi decisionali nei casi eticamente e giuridicamente più difficili nonché la necessità di intervenire su una pluralità di fattori (giuridici, organizzativi, professionali, formativi) per un’adeguata valorizzazione della PCC.

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Pubblicato

2025-03-20

Come citare

1.
Pulice E, Vargas AC. La PCC tra potenzialità e “conflitti” di coscienza nelle scelte di fine vita. Riflessioni a margine delle ricerche del Laboratorio dei diritti fondamentali di Torino. BioLaw [Internet]. 20 marzo 2025 [citato 2 aprile 2025];(1S):355-66. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3427

Fascicolo

Sezione

PARTE II) LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DI CURE NEI DIVERSI CONTESTI E NELLE PRIME