La Corte di Cassazione segue (o anticipa) la Corte di Giustizia UE. Spunti da un caso che illumina su obblighi di protezione internazionale, genere e donne “di minoranza”
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3599Parole chiave:
Corte di Cassazione, Corte di Giustizia UE, protezione internazionale, genere, donne di minoranzaAbstract
L’articolo prende le mosse dalla pronuncia con cui la Suprema Corte di Cassazione ha accolto la domanda di protezione internazionale di una donna esposta al rischio di subire discriminazioni in base al genere, al proprio rientro nel Paese d’origine. La pronuncia della Corte di Cassazione offre l’occasione per un’analisi più ampia degli obblighi di protezione internazionale riletti in prospettiva di genere, tramite l’approfondimento di tre recenti pronunce della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. La lettura unitaria dei recenti sviluppi giurisprudenziali, nazionali e sovranazionali europei costituisce l’approdo ultimo del saggio, che propone alcune riflessioni sulle implicazioni della suggerita rilettura di genere degli obblighi di protezione internazionale, quale nuovo strumento di tutela delle donne c.d. “di minoranza”, cioè appartenenti a gruppi sociali minoritari.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.