Disciplina dell’intelligenza artificiale e intelligentizzazione della giustizia in Cina

Autori

  • Ivan Cardillo

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-2389

Parole chiave:

Intelligenza artificiale, smart court, IA affidabile, governance, stato di diritto

Abstract

Il legislatore cinese ha delineato un complesso quadro normativo allo scopo di regolare il ricorso all’intelligenza artificiale e costruire un nuovo modello di governance nazionale capace di integrare i settori politico, giuridico, industriale, commerciale, finanziario, ambientale e quello del credito sociale. Gli sforzi puntano a sviluppare un’IA sempre più affidabile e sicura, fondamento di uno stato di diritto intelligente. L’intelligentizzazione della giustizia opera sulla costruzione di database, la regolamentazione del processo telematico, la creazione delle Mobile Micro Court e delle internet court, e arriva fino allo sviluppo di un sistema di gestione dei casi assistita da IA. Tale processo di intelligentizzazione non è solamente un espediente tecnico per rendere la gestione del conflitto più efficiente, ma anche una risposta alle esigenze del sistema di responsabilità giudiziale dei giudici. Si va verso un nuovo paradigma di giustizia digitale, declinato secondo la cultura giuridica cinese.

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Pubblicato

2022-10-01

Come citare

1.
Cardillo I. Disciplina dell’intelligenza artificiale e intelligentizzazione della giustizia in Cina . BioLaw [Internet]. 1 ottobre 2022 [citato 23 novembre 2024];(3):139-67. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/2389

Fascicolo

Sezione

Artificial Intelligence e Diritto - Saggi