La disciplina del suicidio assistito nell’ordinamento elvetico: il fenomeno del c.d. “suicide tourism” dall’Italia alla Svizzera
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2758Parole chiave:
suicidio assistito, eutanasia, decisioni di fine vita, responsabilità penale, diritto al rifiuto/rinuncia al trattamento sanitarioAbstract
Il presente contributo intende analizzare la disciplina del fine vita nell’ordinamento elvetico al fine di comprendere il fenomeno del suicide tourism dall’Italia alla Svizzera. In primo luogo, l’Autrice si concentra sull’esame delle fonti normative elvetiche, sia a livello federale sia a livello cantonale, e della giurisprudenza, sia della Corte EDU sia del Tribunale federale. In secondo luogo, si esaminano le novità nel panorama italiano. Infine, ci si concentra sul fenomeno che collega i due ordinamenti: il c.d. “suicide tourism”, che si è diffuso anche per opera dell’attività svolta dalle associazioni di assistenza al suicidio.
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