L’accesso ai vaccini nelle riforme post-pandemiche del diritto internazionale
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2896Parole chiave:
Diritto alla salute, diritto sanitario, diritti di proprietà intellettuale, accesso ai vaccini, Organizzazione Mondiale della Sanità, diritti umaniAbstract
L’accesso a vaccini, farmaci e dispositivi medici, costituisce uno strumento fondamentale per il contrasto all’emergenze di sanità pubblica. La distribuzione di tali prodotti, tuttavia, è oggetto di specifiche limitazioni, previste dalle norme internazionali sui diritti di proprietà intellettuale. Coordinati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, gli Stati stanno attualmente negoziando un nuovo “trattato sulle pandemie” nel quale, nonostante l’esperienza maturata nel corso della pandemia COVID-19, persiste una contrapposizione rispetto a questa tematica, tra Stati industrializzati e Stati c.d. in via di sviluppo. L’articolo sostiene che senza tenere conto delle norme per la tutela internazionale dei diritti umani, la riforma del diritto internazionale sanitario rischia di risultare inefficace rispetto all’obiettivo primario: la tutela universale della salute.
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