I soggetti invisibili nella ricerca clinica: intersezionalità e strategie giuridiche di inclusione
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3347Parole chiave:
Sperimentazioni cliniche, esclusione, protezione dei pazienti, intersezionalitàAbstract
La diffusa tendenza alla sottorappresentazione di donne, anziani e minoranze etniche nelle sperimentazioni cliniche di farmaci e dispositivi medici costituisce un fattore capace di incidere fortemente sulla tutela della salute di queste popolazioni cliniche. L’articolo adotta una prospettiva intersezionale e, una volta ricostruite le cause del fenomeno e illustrati i suoi gravi effetti, si propone di individuare alcune soluzioni giuridiche che, de iure condito e de iure condendo, possano favorire la diffusione di protocolli sperimentali maggiormente inclusivi.
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Pubblicato
2024-12-20
Come citare
1.
Cappelli V. I soggetti invisibili nella ricerca clinica: intersezionalità e strategie giuridiche di inclusione. BioLaw [Internet]. 20 dicembre 2024 [citato 21 gennaio 2025];(4):311-32. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3347
Fascicolo
Sezione
Saggi
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