Le regard mélancolique dans la poésie de Baudelaire

Auteurs-es

  • Sylvia Kratochvil Université Bordeaux Montaigne

Résumé

Gli occhi privati ??della vista sono un ossimoro ricorrente in Les Fleurs du mal. Come una figura che unisce una varietà di fenomeni, dall'apparenza pura alla visione seducente della merce, può essere letta come un'allegoria dell'Eros moderno. Questo articolo intende esaminare la figura alla luce della riflessione di W. Benjamin su Baudelaire. Gli occhi privati della vista si riferiscono a un concetto rinascimentale, la "melencolia illa heroica" di Melanchthon, così come alla distruzione dell'aura intesa come affermazione eroica della riproduzione meccanica. Separandosi da questa costruzione storica, la figura sembra muoversi verso una duplice questione. In un caso, la metamorfosi dell'empatia attraverso la mediazione della malinconia critica, opzione descritta in questo articolo. Nell'altro caso, un'affermazione erotica della riproduzione meccanica che ricorda il corpo allegorico abbandona ancora la malinconia.

Parole chiave: Baudelaire, Benjamin, Eros malinconico, allegoria, immagine dialettica, Prostituta, empatia con la merce

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Publié-e

2018-11-22

Comment citer

Kratochvil, S. (2018). Le regard mélancolique dans la poésie de Baudelaire. Ticontre. Teoria Testo Traduzione, (10), 1–19. Consulté à l’adresse https://teseo.unitn.it/ticontre/article/view/1102

Numéro

Rubrique

Sez. monografica - Eros e melancolia nella poesia moderna e contemporanea