Biodiritto e detenzione. Orientamenti della Corte europea dei diritti umani sui diritti dei detenuti
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2463Parole chiave:
Prigioni, diritti e libertà, salute, integrazione socialeAbstract
Il contributo si sofferma sugli aspetti della detenzione che incidono sul corpo e sulla psiche del detenuto e possono quindi ricadere nell’ampio ambito del biodiritto. La finalizzazione della pena alla riabilitazione sociale condiziona il diritto e le prassi di gestione della pena detentiva. La giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani affronta più questioni oggetto dei ricorsi individuali. L’occasione rappresentata dai ricorsi limita l’organicità e la completezza degli orientamenti della Corte (non c’è giurisprudenza se non ci sono ricorsi). Tuttavia un quadro organico si trae dalle rationes decidendi che giustificano l’esito casistico di ciascun ricorso.
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