Conflitti e condivisione tra i soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione della pianificazione condivisa delle cure. Riflessioni e proposte a partire da un caso clinico

Autori

  • Paolo Malacarne
  • Gaia Marsico
  • Silvia Zullo

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3402

Parole chiave:

Pianificazione condivisa delle cure, autonomia relazionale, etica della cura, conflitti, processo decisionale condiviso

Abstract

La pianificazione condivisa delle cure è una pratica ampiamente sottoutilizzata nei contesti clinici. Questa lacuna nella pratica evidenzia la necessità di approfondire il modo in cui pazienti, famiglie e professionisti sanitari si impegnano in un processo decisionale condiviso, volto a promuovere l’autonomia del/della paziente all’interno di una dinamica relazionale vissuta nel contesto terapeutico. Da tale prospettiva, il focus di questa analisi riguarda il disaccordo e il potenziale conflitto all’interno delle relazioni di cura, fortemente segnate dal divario tra scenari ipotetici e processi decisionali effettivi nella pratica clinica. Partendo dalla descrizione di un caso clinico, questa analisi si propone di promuovere strategie per rendere la pianificazione condivisa delle cure uno strumento prezioso ed efficace nella pratica clinica, al fine di prevenire i conflitti, incoraggiare le persone assistite a discutere desideri, preferenze e scelte, facilitarne il coinvolgimento, semplificare e supportare il processo decisionale.

##submission.downloads##

Pubblicato

2025-03-20

Come citare

1.
Malacarne P, Marsico G, Zullo S. Conflitti e condivisione tra i soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione della pianificazione condivisa delle cure. Riflessioni e proposte a partire da un caso clinico . BioLaw [Internet]. 20 marzo 2025 [citato 1 aprile 2025];(1S):71-82. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3402

Fascicolo

Sezione

PARTE I) LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE TRA NORME E “BUONE” PRATICHE