I presupposti filosofici della pianificazione condivisa delle cure: vulnerabilità, autonomia relazionale, medicina come pratica di cura
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3398Parole chiave:
Advance care planning, shared care planning, relational autonomy, vulnerability, care relationship, medicine as a practice of careAbstract
La pianificazione condivisa delle cure (PCC) è un istituto giuridico dalle grandi potenzialità, che tuttavia può essere utilizzato bene solo se colgono alcuni fondamen tali presupposti filosofici che dovrebbero ispirarne e orientarne l’impiego. In questo saggio ne discutiamo quattro: l’antropologia implicita; la concezione dell’autonomia; la nozione di medicina; il modello di relazione medico-paziente. Il nostro obiettivo è mostrare come un ricorso efficace alla PCC richieda l’adozione di una prospettiva fe nomenologicamente più accurata sulla malattia, sulla medicina e sulla relazione tra pazienti e caregiver. Inoltre, sosteniamo l’importanza di programmi di formazione che promuovano una comprensione più profonda di cosa significhi rispettare e supportare persone autonome ma intrinsecamente vulnerabili.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Università degli Studi di Trento

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.