Gli studi internazionali e nazionali ed il tipo di ricerca di cui abbiamo bisogno

Autori

  • Francesca Ingravallo
  • Luciano Orsi
  • Corinna Porteri
  • Vittorina Zagonel

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3415

Parole chiave:

Pianificazione condivisa delle cure e ricerca, studi clinici, metodologia

Abstract

Questo contributo analizza lo stato attuale della ricerca internazionale sull’advance care planning (ACP) e valuta similitudini e differenze tra ACP e pianificazione condivisa delle cure (PCC). Nonostante esperienze sull’ACP siano presenti in letteratura da oltre trent’anni, la modesta qualità di molti studi e la frammentazione delle evidenze ad oggi disponibili, non permettono di esprimere un parere definitivo sul ruolo dell’ACP. Gli studi più recenti enfatizzano l’importanza dell’aspetto comunicativo-relazionale per facilitare l’adesione a programmi di ACP, come previsto anche nella PCC, e suggeriscono nel disegno di nuovi studi, di considerare il setting specifico di malattia per intercettare al meglio i diversi bisogni espressi dai malati.

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Pubblicato

2025-03-20

Come citare

1.
Ingravallo F, Orsi L, Porteri C, Zagonel V. Gli studi internazionali e nazionali ed il tipo di ricerca di cui abbiamo bisogno . BioLaw [Internet]. 20 marzo 2025 [citato 2 aprile 2025];(1S):215-29. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3415

Fascicolo

Sezione

PARTE I) LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE TRA NORME E “BUONE” PRATICHE

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