La pianificazione condivisa delle cure per i pazienti con disturbo psichiatrico o demenza. Riflessioni a margine delle ricerche condotte al Fatebenefratelli di Brescia

Autori

  • Mariassunta Piccinni
  • Corinna Porteri

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3420

Parole chiave:

Pianificazione condivisa delle cure, pianificazione anticipata delle cure, pazienti con disturbi psichiatrici o disturbi cognitivi e demenza, capacità e consenso alle cure mediche, supporto nel processo decisionale

Abstract

Il contributo propone alcune riflessioni a partire dai risultati di due ricerche condotte tra il 2021 ed il 2022 dall’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia per raccogliere dati sulle attitudini in merito alla legge n. 219/2017 dei diversi attori coinvolti nelle cure per le persone con disturbo psichiatrico o con disturbo cognitivo e demenza, nonché sullo stato di attuazione della legge. Si è trattato di un primo passo per promuovere una migliore interazione tra impianto normativo e pratica clinica. Gli aspetti su cui si è focalizzata l’attenzione sono: i) la chiarezza del concetto di capacità nella legge n. 219/2017; ii) la legittimità in linea di principio per i pazienti con disturbo psichiatrico o disturbo cognitivo e demenza di realizzare una pianificazione condivisa delle cure (PCC); iii) l’utilità per i gruppi di pazienti in studio di realizzare una PCC; iv) il “tempo giusto per” iniziare una PCC; v) il possibile ruolo delle persone vicine al paziente.

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Pubblicato

2025-03-20

Come citare

1.
Piccinni M, Porteri C. La pianificazione condivisa delle cure per i pazienti con disturbo psichiatrico o demenza. Riflessioni a margine delle ricerche condotte al Fatebenefratelli di Brescia. BioLaw [Internet]. 20 marzo 2025 [citato 2 aprile 2025];(1S):277-93. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3420

Fascicolo

Sezione

PARTE II) LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DI CURE NEI DIVERSI CONTESTI E NELLE PRIME