Le biobanche di popolazione al vaglio della Suprema Corte di Cassazione: alcune note critiche sull’Ordinanza n. 27325 del 7 ottobre 2021

Autori

  • Simona Fanni

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-2479

Parole chiave:

Biobanche, consenso informato, autodeterminazione informativa, ricerca scientifica, trattamento dei dati genetici

Abstract

La presente riflessione analizza i profili più salienti che la Corte di Cassazione ha affrontato nell’Ordinanza n. 27325/2021, incentrata sulla protezione da assicurarsi ai partecipanti che offrono alla ricerca scientifica i propri dati genetici, nella complessa dimensione delle biobanche e degli annessi database genetici. In quest’ottica, si pone speciale enfasi sulla tutela del consenso informato e dell’autodeterminazione informativa, nel contesto del fallimento della biobanca e dell’acquisto all’asta da parte del nuovo titolare del trattamento. Inoltre, si sviluppano alcune considerazioni critiche sui possibili esiti applicativi del quadro normativo introdotto dal GDPR e si formulano, infine, alcune osservazioni propositive e conclusive.

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Pubblicato

2022-12-23

Come citare

1.
Fanni S. Le biobanche di popolazione al vaglio della Suprema Corte di Cassazione: alcune note critiche sull’Ordinanza n. 27325 del 7 ottobre 2021. BioLaw [Internet]. 23 dicembre 2022 [citato 28 marzo 2024];(4):277-99. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/2479

Fascicolo

Sezione

Note a sentenza