Traduzione e poetica in «Scarto minimo» e «Altri termini»

Autori

  • Giacomo Morbiato Università degli Studi di Padova

Parole chiave:

Scarto minimo, Altri termini, Stefano Dal Bianco, Mario Benedetti, Franco Cavallo, traduzione, poetica, riviste di poesia, lirica, avanguardia

Abstract

La rivista di poesia può essere pensata come uno spazio dialogico in cui prende forma più o meno nettamente un’ipotesi di poetica. Tra i mezzi messi al servizio di tale fine, vi è spesso anche la traduzione: in virtù della sua posizione intermedia tra pratica della poesia e riflessione sulla poesia, la traduzione può veicolare implicitamente scelte e valori, contribuendo a delineare una poetica. Al tempo stesso, essa può introdurre elementi di diversità e varietà, allargando lo spazio delle possibilità. L’articolo intende determinare il peso, il ruolo e le modalità della traduzione in due riviste di poesia contemporanea lontane tra loro in termini di aspetti materiali, struttura e poetica, Scarto minimo (1986-1989) e Altri termini (1972-1991). L’intenzione è quella di sfruttare questi due casi di studio per iniziare a fissare esattamente il rapporto tra traduzione e poetica nei periodici contemporanei di poesia italiana.

Biografia autore

Giacomo Morbiato, Università degli Studi di Padova

Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari

PhD Student

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Pubblicato

31-12-2020

Come citare

Morbiato, G. (2020). Traduzione e poetica in «Scarto minimo» e «Altri termini». Ticontre. Teoria Testo Traduzione, (14). Recuperato da https://teseo.unitn.it/ticontre/article/view/1176

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Le riviste italiane di poesia degli anni '70-'90